lunedì 23 luglio 2012

Assassin's Creed (2008)

E' difficile che io abbandoni un libro, un film o un gioco. Ebbene, in questo caso non ce l'ho proprio fatta ad andare avanti.
Assassin's Creed, il primo, è davvero pessimo.
Noioso, ripetitivo, mal concepito nelle meccaniche di gioco, per niente stimolante.
La parte stealth è implementata in modo puerile, i combattimenti sono LA NOIA. Vive solo sulla bontà del comparto visivo (grafica e animazioni), ma a quello ci si abitua velocemente, e dipanato il fumo di arrosto ne rimane pochissimo.
Non molto altro da dire, se non che anche la intro è una cosa ridicola

- "Ehhhh? Ohhhh? Dove mi trovo? Chi siete? Un fiorino!"
- "Non fare domande, sei un assassino del mondo moderno, ti abbiamo preso e adesso ti facciamo rivivere i ricordi atavici in questo ovetto kinder ipertecnologico perchè ci servi per i fattacci nostri"
- "Ma come? No, dai, preferirei andare via"
- "Zitto e torna dentro"
- "Ok".

<ma che cazz...???>

e come se non bastasse vorrei sapere chi è l'idiota che ha progettato il sistema di uscita dal gioco.
In tutti i VG l'operazione di uscita si riduce a ESC + "Vuoi davvero uscire dal gioco?" + "Si", e sei al desktop.
Qui fai ESC, <loading> entri nell'Animus, esci dall'Animus, "Vuoi uscire?", "Bravo. Aspetta, che profilo eri tu?", <loading> rientri nel profilo, fai una partita a carte, bevi un Campari, <loading> "Insomma esci?" e finalmente rivedi Windows.
Ma si può essere più stronzi?

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